Ogni passo che ho fatto è stata una scelta, anche quando mi sono fermata. Dicono che si sente dolore nelle parti del corpo perdute, per alcuni è la gamba o la mano, per me è il cuore. Poggio la mente sul respiro, e cerco l’amore in ogni battito. Piantata al suolo non ho più testimoni e occhi che mi guardano. Dicono che l’Universo ti dà l’immagine solo quando lo stai guardando, che ho bisogno di un testimone per non perdere l’anima, continuo a non capire e resto piantata senza che nessuno mi guardi. Un giorno mi ritroverò dinnanzi all’Infinito e avrò le risposte a tutte le mie domande su ogni cosa del suo vastissimo Universo. Ed ho moltissime domande. Ma non ne farò sulla natura del Tempo. Io l’ho vissuto.