Autoritratto, brainstorm (tempesta di cervelli), esporre concetti in rapida successione, la sequenza di occhi che formano i due emisferi del mio cervello a volte si accavallano, si deformano, si smaterializzano; dalla sovrapposizione di più idee può nascere la soluzione. Così cerco l’input al mio processo creativo. La mia testa è inscritta in un cubo, è formata dall’evoluzione di due ali che con l’agire, il vivere curvandosi su sé stesse, hanno dato corpo all’autoritratto; è il pensiero, è l’emozione, che restano indissolubilmente legati.