Viviamo e conosciamo per frammenti, ciascuno di questi frammenti riflette il desiderio d’unità e d’armonia perduta. Come si fa il latte di mamma?
Serve una bocca spalancata che prenda tutto il seno, perché ha fame, ha sete, ha sonno, piange o ha paura.
Aiuta a guarire, è calore è sicurezza.
Esaurito il nutrimento, resta il ricordo sospeso, gonfio, attraversato dall’aria, svuotato d’individualità.